Per imparare a comprendere l’altro, impariamo a conoscere noi stessi
LE PROIEZIONI
Abbiamo parlato in precedenza delle aspettative che ci portano solo sofferenza e infelicità . Il risultato infatti di queste sono le proiezioni che noi facciamo costantemente sugli altri e che gli altri fanno costantemente su di noi.
Nel rapporto di coppia queste proiezioni raggiungono l’apice. Che cosa significa proiezione?
Significa che senza rendermi conto io attribuisco al mio compagno o un’amica delle caratteristiche caratteriali che non gli appartengono, ma sono parte di me, anche se non sono consapevole di questo fatto.
Che conseguenze possono avere i nostri rapporti personali in considerazione di questo fatto?
La conseguenza sarà che io mi aspetterò dalla persona vicina determinati comportamenti e se questo non avverrà come spesso accade, ne rimarrò profondamente delusa e amareggiata. Insomma comincerò ad avere aspettative su aspettative che non corrispondono alla realtà psicologica del mio partner o delle mie amicizie! Inoltre poiché le persone si comporteranno in maniera diversa da come mi aspetto, comincerò a pensare che le persone sono inaffidabili e che non sono degne della mia fiducia, non accorgendomi che io non ho mai visto veramente come sono nella realtà queste persone!
Se vogliamo migliorare i nostri rapporti personali ogni volta che ci aspettiamo un determinato comportamento da una persona in particolare, dovremmo chiederci: ” questo comportamento che io mi aspetto da questa persona fa parte della sua effettiva realtà psicologica o piuttosto è qualcosa che appartiene a me?” consapevolezza, consapevolezza, consapevolezza!
Invece che accusare sempre e solamente il mondo esterno di essere ingiusto, le persone che abbiamo accanto di essere inaffidabili, cominciamo a guardare dentro di noi e a verificare se il nostro problema non proviene da lì piuttosto!
Il lavoro su di se, la capacità di guardarsi dentro con onestà, sono caratteristiche importanti e irrinunciabili per chi vuole davvero migliorare la propria vita.
Come guardarsi dentro direte voi? Ci sono persone che effettivamente possiedono già una notevole capacità d’introspezione e persone che invece fanno molta fatica quando si tratta di avere a che fare con se stesse.
Esistono molte direzioni che si possono prendere e che possono aiutare nella ricerca di noi stessi e nella comprensione della nostra realtà psicologica ed esistenziale, secondo il tipo di ricerca che occorrerà fare potremmo rivolgerci a uno psicologo, a un Counselor o semplicemente intraprendere un percorso che ci porti maggiore serenità.
L’importante che questo percorso ci porti a stare meglio, potendo valutare la validità di questo, dal miglioramento del vostro umore e della vostra tranquillità interiore.
Molto spesso mi chiedono: ” Come faccio a valutare se questo è il percorso adatto a me?” ed io rispondo ” Se questo percorso ti porta a migliorare la tua vita, a essere più amorevole nei confronti di te stesso e degli altri, a smetterla di incolpare il mondo per le cose che non vanno ma a guardare in te stesso, a calmare la tua mente in ebollizione senza dissanguarti economicamente allora va bene”